Salve a tutti lettori e bentornati tra le pagine del nostro blog! Ci avviciniamo al week end, e inizia a farsi sentire la stanchezza accumulata durante la settimana… Ma non temete! Ho una lettura perfetta da consigliarvi per trascorrere un week end di relax in zona rossa.
Solo i morti non hanno segreti. Jamie Conklin ha proprio l'aria di un bambino del tutto normale, ma ci sono due cose che lo rendono invece molto speciale: è figlio di una madre single, Tia, che di mestiere fa l'agente letterario, e soprattutto ha un dono soprannaturale. Un dono che la mamma gli impone di tenere segreto, perché gli altri non capirebbero. Un dono che lui non ha chiesto e che il più delle volte non avrebbe voluto. Ma questo lo scoprirà solo molto tempo dopo. Perché la prima volta che decide di usarlo è ancora troppo piccolo per discernere, e lo fa per consolare un amico. E quando poi è costretto a usarlo lo fa per aiutare la mamma, lo fa per amore. Finché arriva quella dannata volta, in cui tutto cambia, e lui è già un ragazzino, che non crede più alle favole. Jamie intuisce già, o forse ne è addirittura consapevole, che bene e male non sono due entità distinte, che alla luce si accompagnano sempre le tenebre. Eppure sceglie, sceglie la verità e la salvezza. Ma verità e salvezza, scoprirà tempo dopo, hanno un prezzo. Altissimo. "Later" è una nuova variazione King sul tema del bene e del male, un romanzo - come sempre - pieno di emozione e tenerezza nei confronti dell'infanzia e della perdita dell'innocenza, ma anche una riflessione matura sulla nostra possibilità di scegliere. Con un tocco di affettuosa ironia nei confronti dell'operoso mondo che ruota attorno a un grande autore.
Oggi parleremo di “Later”, nuovo romanzo di Stephen King,
edito in Italia da Sperling & Kupfer e disponibile da 2 Marzo 2021. Si
tratta di una storia piacevole e intrattenente, senza grandi pretese, ma dai
risvolti sicuramente interessanti.
Veniamo ora alla trama: La storia ruota intorno a Jaime
Conklin e sua madre Tia. Jaime è un bambino all’apparenza normale, ma che
nasconde un dono che sua madre gli impone di tener segreto. Tia è un agente
letterario che sta vivendo un periodo di grande difficoltà economica. Gli
affari della sua azienda vanno male, ma Tia non si lascia abbattere e fa di
tutto per garantire un tetto sulla testa a suo figlio. Tia è infatti una madre
single che cresce suo figlio mentre manda avanti la sua attività. Centrale
nella storia è il dono di Jaime: il bambino riesce a vedere e comunicare con i
morti. Questo potere gli consente di parlare e fare domande agli spiriti delle
persone morte da poco, prima che raggiungano l’aldilà. Dopo la morte le persone
attraversano una fase transitoria, in cui appaiono a Jaime come spiriti
apparentemente disinteressati e distaccati dal mondo dei vivi e incapaci di
mentire se interrogati. Preoccupata per il figlio, Tia gli impone di non
rivelare mai a nessuno le sue capacità, ma inevitabilmente il succedersi degli
eventi, e la necessità di arrestare un terrorista dinamitardo, portano Jaime a
dover collaborare con un agente di polizia per salvare numerose vite.
Il narratore della storia è un Jaime ormai adulto, che si
trova a scrivere e raccontare del suo dono e della sua vita. Nel raccontarsi
Jaime vuole convincerci che il suo racconto sia un horror, ma in realtà, come
in tutti i libri di King, ad aspettarci tra le pagine c’è molto di più.
In Later è forte il tema del bene contro il male, delle
emozioni e dell’innocenza dell’infanzia, che vanno a perdersi crescendo,
facendo spazio alla necessità di maturare per affrontare la vita. King ci
mostra anche come le nostre scelte, seppur guidate da nobili intenzioni,
possano portarci a pagare un prezzo tal volta altissimo.
Seppur la storia abbia molti elementi horror, a prevalere a
mio parere è la componete emotiva di crescita e presa di consapevolezza dei
protagonisti.
In conclusione, mi sento di dire che sicuramente Later è un
libro che va letto. Certo, alcuni degli elementi principali della trama non
brillano per l’originalità, ma il modo in cui King mette insieme le cose e
sviluppa i suoi personaggi è come sempre sorprendente.
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