La queen Bardugo è tornata con una nuova uscita italiana, una uscita che tutti quanti stavamo aspettando e che abbiamo tanto desiderato. Finalmente dal 3 novembre è disponibile in tutti gli store e online il primo volume della trilogia Grisha "Tenebre e Ossa".
Titolo: Tenebre e OssaPrima di iniziare a parlarvi di questo libro, ci tenevo a ringraziare la casa editrice per la copia digitale in anteprima in omaggio e soprattutto Martina per aver organizzato l'evento!
Dopo Sei di Corvi e Il regno corrotto ritorniamo nella GrishaVerse idealizzata da Leigh Bardugo con nuovi personaggi e una nuova storia. Ma fate bene attenzione: questa nuova trilogia temporalmente parlando non avviene dopo Sei di Corvi, ma prima. Motivo per cui è consigliabile - per chi ancora non ha letto Sei di Corvi - leggere prima questa trilogia per arrivare preparati alla lettura della duologia. E' un consiglio che vi do personalmente perché se potessi tornare indietro, leggerei prima questa trilogia e poi la successiva storia di Kaz e della sua banda. Questo perché avrete le idee più chiare.
In questo primo volume di questa trilogia, Leigh Bardugo ci fa conoscere la storia di Alina, un'orfana che non sa nulla del suo passato e di cui non cerca nemmeno qualche informazione in merito a chi è lei veramente. Trascorre tutta la sua infanzia e la sua vita da adulta con Mal, il suo migliore amico. Il destino di Alina ha in serbo per lei un drastico cambiamento, poiché lei possiede un enorme potere ed è l'unica del suo genere e di certo non passa inosservata agli occhi di Darkling (in italiano l'Oscuro).
Perché dico che è molto meglio leggere prima questo libro di Sei di Corvi? Perché in questo primo libro della trilogia la Bardugo prepara al meglio il lettore su tutto ciò che c'è da sapere sul mondo dei Grisha e sui loro poteri. Tutto questo lo scopriremo e lo impareremo attraverso gli occhi di Alina, anche lei impreparata come noi lettori. Percorreremo insieme a lei un periodo di formazione non solamente fisica ma interiore. Perché questo romanzo non parla solo del mondo dei Grisha, del Darkling, della Faglia e tutto il resto. Questo romanzo è principalmente una crescita interiore ma soprattutto una accettazione di chi Alina è realmente. Da questo punto di vista Alina affronterà moltissimi ostacoli prima di arrivare ad accettare sé stessa e il suo destino, tanti saranno i momenti in cui lei è stanca, piena di sconforto tanto da non credere non solo nelle parole di Darkling ma anche in sé stessa.
Non manca ovviamente il classico cliché, ovvero la parte romance di questo romanzo. In Sei di Corvi è una cosa che è particolarmente mancata. Qui invece è fortemente presente: è un misto di amore, odio, sottomissione e tanto altro. Si tratta di quel cliché che all'inizio può storcere il naso, ma andando avanti con la storia riesci a sopportarlo fino ad amarlo e a volerne sapere di più. Ma non voglio dirvi altro, perché tante domande e tanti misteri devono sicuramente essere svelati nel secondo volume, il quale a quanto pare uscirà a gennaio 2021.
Parliamo, invece, dello stile di scrittura dell'autrice. Anche questo mi ha molto sorpreso e anche qui è obbligatorio fare un confronto con Sei di corvi: in Tenebre e Ossa troviamo una penna completamente diversa da quella di Sei di Corvi, molto scorrevole e a tratti anche molto semplice. Vi ricordate la grande difficoltà che quasi tutti abbiamo avuto con Sei di Corvi nel leggere le prime 100 pagine? Ecco, con Tenebre e Ossa cade il mito delle prime 100 pagine incomprensibili. Il libro è scritto in prima persona dal punto di vista di Alina.
Quindi ribadisco: consiglio questo libro ovviamente a tutti coloro che hanno già letto la duologia Grisha, ma soprattutto a tutti coloro che erano indecisi su quale libro iniziare. Ovviamente dovete iniziare da qui!
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