Buon pomeriggio a voi lettrici e lettori, sono felice di ospitare sul mio blog una tappa di questo blog tour. Prima di iniziare ci tenevo a ringraziare personalmente Erika, l'organizzatrice di questo evento e la Oscar Mondadori per la copia omaggio del libro. Ma adesso, torniamo a noi.
Titolo: La guerra dei papaveri
Autrice: R.F. Kuang
Casa Editrice: Oscar Mondadori
Genere: Fantasy, guerra
Formato: Cartaceo - ebook
Pagine: 516
Prezzo: 22€ - 9,99€
Link di acquisto: Amazon
Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell'Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell'antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo.
Questo non sarà il solito blog tour. La mia tappa la considero una tra e più delicate per i temi che dovrò trattare e che sono presenti nel libro. Perché La guerra dei papaveri non è un semplice libro. Racchiude moltissime tematiche assai importanti e da non sottovalutare.
Perché sì, è vero che Rin può essere considerata la protagonista di questa tappa, ma leggendo il libro capirete che tutti sono protagonisti e ora vi spiegherò il perché.
Due categorie vengono messe in evidenza dall'autrice: da una parte l'elité, i privilegiati, i figli di. Dall'altra il resto della popolazione, i poveri, gli orfani di guerra, i braccianti, venditori e tanti altri.
Naturalmente quella più privilegiata è sicuramente la prima categoria e lo dimostra il fatto che sin da subito si cerca di ostacolare l'ammissione di Rin all'Accademia essendo lei un'orfana di guerra. Loro sono quelli che sin dalla nascita viene insegnato a praticare le arti marziali, a studiare affondo per poter essere ammessi all'Accademia. La loro è una vita ben programmata e perfetta.
Questo privilegiare il sistema elitario è collegato al secondo tema che affronterò in questa mia tappa: il bullismo.
Nella prima parte del primo prevalgono molto questi due temi. Ed è adesso che entra in gioco la nostra protagonista Rin, perché è lei quella che ne risente di più sin dalla prima pagina del libro. Entrambi i temi vengono trattati con delicatezza e maestria. L'autrice in questo caso non è stata per niente banale, anzi riesce alla perfezione a trasmettere uno dei tanti messaggi che sono nascosti in questo libro.
Perché, come già accennato all'inizio, la protagonista non è solamente Rin ma tutto ciò che la circonda, tutto ciò che lei vive e ci racconta attraverso i suoi occhi. Rin subisce ma allo stesso tempo reagisce con grande forza e sofferenza. Tutti sono contro di lei, per il colore della sua pelle e per le sue origini. Il suo primo anno di permanenza all'Accademia sarà pieno di ostacoli, insulti sia da parte dei suoi compagni che di alcuni insegnanti.
Non voglio sbilanciarmi molto sul raccontarvi di questi temi assai importanti e che oggi giorno continuano a essere centrali, soprattutto il bullismo quel demone che si cerca di sconfiggere ogni giorno. Credo che il messaggio da parte dell'autrice per alcuni può essere considerato giusto, per altri no.
Io lo considero giusto.
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