Buon pomeriggio a tutti voi lettrici e lettori, oggi a parlarvi di libri non sarò io ma il mio collaboratore nonché il mio fidanzato. Di cosa vi parlerà?
Autore: Stephen King
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Genere: Horror, giallo, thriller
Formato: Cartaceo
Pagine: 512
Prezzo: 21,90
Punteggio: 3.5/5
Link di acquisto: Amazon
Ci sono diversi modi di dire, quando si parla di notizie, e sono tutti leggendari: «Sbatti il mostro in prima pagina», «Fa più notizia Uomo morde cane che Cane morde uomo» e naturalmente «Se scorre il sangue, si vende». Nel racconto di King che dà il titolo a questa raccolta, è una bomba alla Albert Macready Middle School a garantire i titoli cubitali delle prime pagine e le cruente immagini di apertura dei telegiornali. Tra i milioni di spettatori inorriditi davanti allo schermo, però, ce n'è una che coglie una nota stonata. Holly Gibney, l'investigatrice che ha già avuto esperienze ai confini della realtà con Mr Mercedes e con l'Outsider, osserva la scena del crimine e si rende conto che qualcosa non va, che il primo inviato sul luogo della strage ha qualcosa di sbagliato. Inizia così "Se scorre il sangue", sequel indipendente di "The Outsider", protagonista la formidabile Holly nel suo primo caso da solista. Ma il lungo racconto dedicato alla detective preferita di King (come scrive lui stesso nella sua nota finale) è solo uno dei quattro che compongono la raccolta. Da "Il telefono del signor Harrigan", dove vita e tecnologia si intrecciano in modo inusuale, a "La vita di Chuck", ispirato a un cartellone pubblicitario, fino a "Ratto" - che gioca con la natura stessa del talento di uno scrittore - le storie di questa raccolta sono fuori dagli schemi, a volte sentimentali, forse anche fuori dal tempo. In una parola, kinghiane.
“Il telefono del signor Harrigan”: mi ha ricordato un po’ il vecchio stile di Stephen King, quello dei primi romanzi, a cui sono particolarmente affezionato. La trama è piuttosto semplice, il che rende il racconto molto piacevole e scorrevole, e si basa sull’amicizia tra un ragazzino e un anziano signore ritiratosi nel paesino del ragazzo per godersi la vecchiaia. In questo primo racconto la tecnologia si fonde con il soprannaturale come spesso accade nelle storie di King. Elemento soprannaturale della storia è infatti il vecchio iphone primo modello del signor Harrigan.
“La vita di Chuck”: Un racconto sicuramente particolare,
diviso in più parti, che, scandendo i tempi del racconto, guidano il lettore
verso un percorso emotivo crescente. È sicuramente il più commovente e maturo
tra i quattro racconti, e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto nonostante
in genere io non gradisca questo genere di storie.
“Se scorre il sangue”: è il racconto che dona il nome alla
raccolta. Si tratta del sequel di The Outsider, romanzo di King pubblicato
dalla Sperling nel 2018. Un racconto ricco di tensione e che riporta davanti a
noi uno dei personaggi ultimamente più utilizzati da King, Holly Gibney, già
presente in Mr. Mercedes e in The Outsider. La trama è indipendente dagli altri
romanzi, ma in termini temporali ne rappresenta il seguito diretto. L’elemento
soprannaturale del racconto rimanda molto a The Outsider. Holly è infatti
consapevole ormai che nel mondo si nascondono creature misteriose e pericolose,
e sarà nuovamente lei a imbattersi in una di esse.
“Ratto”: chiude l’antologia in bellezza, con toni ironici e
terrificanti allo stesso tempo. Centrale in questo racconto è, come in molte
storie di King, la figura dello scrittore. Si ritorna a immergersi in un horror
classico che mi ha fatto veramente impazzire!
In conclusione, consiglio questo nuovo libro di King? Assolutamente si! Ogni opera del Re merita di essere letta, e nonostante la vastità della sua bibliografia, con ogni nuova uscita riesce a stupirmi e farmi amare il suo lavoro. Ho apprezzato tutti i racconti della raccolta, ma devo dire che tra i quattro, l’ultimo (Ratto) è quello che mi ha colpito maggiormente. Ho apprezzato leggermente meno il terzo (Se scorre il sangue), probabilmente a causa del fatto che non amo particolarmente il personaggio di Holly Gibney e, avendo già letto The Outsider, non ho trovato in questo racconto elementi innovativi che mi abbiano colpito particolarmente.
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