Dicembre dovrebbe essere il mese più leggero: si avvicina il Natale, di conseguenza si avvicinano le feste. Per me è un mese abbastanza pesante per vari impegni universitari e non. Le letture procedono a rilento, ma oggi voglio parlarvi della mia prima lettura terminata questo mese.
Titolo: Graffi(ti)... di me e di te
Autrice: Arianna Venturino
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: Romance
Formato: Cartaceo - Ebook
Pagine: 267
Prezzo: 9,99 - 0,99
Punteggio: 3,75/5
Link di acquisto: Amazon
Può l’amore essere distruzione e salvezza allo stesso tempo? Per Luna Farley, che di amore non ne ha mai ricevuto, era l’incognita più profonda. Batterista in una band di strada Londinese, Luna era quel tipo di ragazza che avrebbe potuto metterti i piedi in testa e schiacciarti se avesse voluto. In tutta la sua vita aveva solamente sofferto, ma ora era tutto diverso per lei, aveva la sua band, i suoi amici, i suoi tatuaggi e il suo carattere forte e niente l’avrebbe distrutta…o quasi. Christopher Merrit era quel tipo di ragazzo che tutte le donne avrebbero voluto: alto, moro, tatuato. Ma non era solo quello, Christopher era quel tipo di uomo che, a trent'anni, aveva visto la vita dargli una dura lezione e il suo cuore tenero ne risentiva. Quando le loro strade prendono a unirsi in un susseguirsi di incontri casuali, i muri di Luna iniziano a sgretolarsi, dando vita a un dolore insopportabile, il dolore dei mostri di un passato che torna e che non se n’è mai andato. Da un lato, Christopher non riesce a fare a meno di continuare a provarci con lei, nonostante i continui rifiuti. Dall'altro, Luna sarà costretta a scegliere. Cedere all'amore e alle proprie debolezze oppure rimanere al sicuro dietro la sua corazza?
Prima che qualcuno mi possa puntare il dito contro perché si tratta di uno di quei libri che sono solita scartare già dalla trama, voglio dirvi che stavolta ho voluto fare una eccezione. Quando l'autrice Arianna mi ha chiesto di poter leggere e recensire il suo nuovo libro ammetto che all'inizio ero sul punto di declinare, ma poi ho deciso di darle una possibilità. Ho fatto bene? Ho fatto male?
Devo ammettere che, nonostante alcuni aspetti della storia che non mi sono andati a genio, la lettura non mi è particolarmente dispiaciuta. Perché? Perché arrivati a un certo punto dello svolgimento della storia di Luna ho iniziato ad andare oltre la storia d'amore. Ho iniziato a valutare altri aspetti che non solo riguardano la storia della protagonista, ma anche di tutti gli altri personaggi che possono sembrare un contorno o personaggi secondari ma non le loro storie. All'inizio ho avuto abbastanza difficoltà a creare una certa empatia con la protagonista Luna, ma come vi ho detto andando avanti con la lettura e scoprendo molti più dettagli della sua storia il tutto è cambiato. Quell'empatia mancata all'inizio del libro è sorta più tardi. Direte voi, meglio tardi che mai.
Esatto.
Credo che il fulcro di questo libro sia la sofferenza. Chi nella vita è stato ferito nell'animo, ha sofferto tanto da pensare "farò in modo che questo non mi capiti più" oppure si è creato una specie di corazza, un muro invalicabile? Ecco, questo succede a Luna: dopo essere stata abbandonata dai suoi genitori naturali in un orfanotrofio ed essere stata adottata da genitori che invece non possono essere definiti tale, lei ha messo di credere nell'amore. Quell'amore che le è stato negato sin da bambina. Un sentimento che la spaventa tantissimo. Ma come vi ho detto Luna non è la sola. L'autrice ci permette di conoscere le storie di altri personaggi e le loro ferite, tra cui lo stesso Christopher e Paola amica fidata di Luna dai tempi dell'orfanotrofio.
Ed è solamente dopo aver terminato la lettura del libro che potrete capire il significato del titolo Graffi(ti), credo che queste due parole in una rappresentano alla perfezione le storie di tutti i personaggi del libro e in particolare la storia d'amore tra Luna e Christopher.
Mi rivolgo adesso a tutti coloro che questo genere non lo digeriscono facilmente come me: non soffermatevi solamente sulla storia d'amore, cercate di andare oltre come ho fatto io. E' vero ci saranno dei particolari che forse non vi andranno giù però vi garantisco che vale la pena conoscere la storia di Luna e di tutti gli altri.
Devo ammettere che, nonostante alcuni aspetti della storia che non mi sono andati a genio, la lettura non mi è particolarmente dispiaciuta. Perché? Perché arrivati a un certo punto dello svolgimento della storia di Luna ho iniziato ad andare oltre la storia d'amore. Ho iniziato a valutare altri aspetti che non solo riguardano la storia della protagonista, ma anche di tutti gli altri personaggi che possono sembrare un contorno o personaggi secondari ma non le loro storie. All'inizio ho avuto abbastanza difficoltà a creare una certa empatia con la protagonista Luna, ma come vi ho detto andando avanti con la lettura e scoprendo molti più dettagli della sua storia il tutto è cambiato. Quell'empatia mancata all'inizio del libro è sorta più tardi. Direte voi, meglio tardi che mai.
Esatto.
Credo che il fulcro di questo libro sia la sofferenza. Chi nella vita è stato ferito nell'animo, ha sofferto tanto da pensare "farò in modo che questo non mi capiti più" oppure si è creato una specie di corazza, un muro invalicabile? Ecco, questo succede a Luna: dopo essere stata abbandonata dai suoi genitori naturali in un orfanotrofio ed essere stata adottata da genitori che invece non possono essere definiti tale, lei ha messo di credere nell'amore. Quell'amore che le è stato negato sin da bambina. Un sentimento che la spaventa tantissimo. Ma come vi ho detto Luna non è la sola. L'autrice ci permette di conoscere le storie di altri personaggi e le loro ferite, tra cui lo stesso Christopher e Paola amica fidata di Luna dai tempi dell'orfanotrofio.
Ero stupita da come la vita delle volte ti ribalti la quotidianità: il giorno prima non te ne frega niente di nessuno, vuoi solo essere libera e spensierata con la tua musica, il giorno dopo hai la testa piena di pensieri, ti fanno crollare i muri facendoti entrare in piena crisi.
Chiusi gli occhi per non vedere più, per assorbire nuovamente l'adrenalina, per tornare completamente lucida, ma anche quando chiudevo gli occhi vedevo i miei mostri.
Mi rivolgo adesso a tutti coloro che questo genere non lo digeriscono facilmente come me: non soffermatevi solamente sulla storia d'amore, cercate di andare oltre come ho fatto io. E' vero ci saranno dei particolari che forse non vi andranno giù però vi garantisco che vale la pena conoscere la storia di Luna e di tutti gli altri.
Davvero bello questo libro
RispondiEliminaNon lo conoscevo
Voglio leggerlo presto
Non ho ancora avuto modo di leggere questo libro ma ho visto che è anche su KU quindi lo noleggerò su Amazon
RispondiEliminaWoW! Sarebbe davvero bello leggerlo e poi mi piace il nome Luna quindi vado di simpatia!
RispondiEliminaÈ vero che a volte siamo attratti verso certi libri e completamente indifferenti (per non dire riluttanti) ad altre proposte, e capita che quando osiamo andare oltre le apparenze incappiamo in piacevoli sorprese. Riuscire a raccontare la sofferenza mascherandola dietro una storia d'amore non è impresa facile e può dare grande profondità a una storia rendendo più veri i personaggi
RispondiEliminaIn libro davvero interessante,, non lo conoscevo. Amo leggere e penso di prenderlo
RispondiEliminaun libro dalla trama sicuramente molto interessante e quindi da aggiunger alla lista dei futuri libri da leggere
RispondiEliminaMi hai molto incuriosito, io adoro leggere, e credo che questo sarà il prossimo libro che comprerò.
RispondiEliminaun genere che mi piace leggere, mi intriga anche la sua copertina
RispondiEliminaio leggo un po' di tutto, leggo anche le storie d'amore se sono ben scritte e hanno qualcosa d'altro su cui soffermarsi. il titolo poi mi ispira moltissimo
RispondiEliminaIl fatto di non entrare subito in sintonia con i protagonisti può disincentivare a proseguire; hai fatto bene a dar fiducia al romanzo!
RispondiEliminaUna trama veramente interessante. Lo leggerò
RispondiEliminaI libri d'amore non sono assolutamente nelle mie corde, ma lo suggerirò alla mia mia migliore amica che li adora.
RispondiEliminaUn libro dalla trama che attira man mano che si legge, molto interessante come lettura
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso un nuovo titolo con noi e hai ragione non ci si dovrebbe soffermare alla copertina, prima di decidere di non leggere il libro, semplicemente io evito proprio la categoria Romance, non fa per me posso tranquillamente ricercare ciò che tratta questo titolo (dalla tua recensione capisco che si tratta di storie non perfette), in altri generi che reputo più adatti a me, per il resto hai fatto bene a dargli una possibilità, magari li fori c'è qualcuno alla ricerca di libro che la faccia riflettere, e che aiuti a superare i momenti brutti.
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