Voglio essere sincera con voi. Esattamente qualche minuto fa ho terminato di leggere il secondo volume de "Il principe crudele". Sono ancora un po' scombussolata per quello che ho letto, ma cercherò di mettere più razionale possibile.
Titolo: Il Re Malvagio
Autrice: Holly Black
Casa Editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Formato: Cartaceo - Ebook
Pagine: 276
Prezzo: 19,00 - 9,99
Punteggio: 4.5/5
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Per tenere al sicuro il fratello più piccolo, Jude è stata costretta a legare a sé Cardan, il re malvagio, mettendogli a disposizione, in cambio, il proprio potere, indispensabile per mantenere saldo il trono. Ma per la ragazza la convivenza con lui non è affatto semplice, visto che alla già difficile situazione della corte, dove le alleanze sono tutto tranne che stabili, si somma l'estrema imprevedibilità di Cardan. Quest'ultimo, infatti, incapace di liberarsi della fascinazione che prova per Jude, fa di tutto per umiliarla e comprometterne la credibilità. Inoltre, qualcuno di molto vicino alla ragazza sta per tradirla, minacciando la sua vita e quella di chiunque lei ami. Venuta a conoscenza del pericolo imminente, Jude, sempre in lotta coi suoi sentimenti per Cardan, si lancia alla ricerca del traditore...
Sul primo libro "Il principe crudele" ci sono stati tanti pareri contrastanti, c'è chi ha apprezzato e amato la lettura di quel libro, altri che invece non è proprio andata giù. E qui mi rivolgo a voi. Voi che avete dato una votazione negativa al primo libro, vi consiglio di dare una possibilità a questa trilogia e di leggere questo secondo volume. Perché ne "Il Re Malvagio" ne succedono di tutte i colori.
Abbiamo lasciato Jude Duarte al fianco di Cardan, ormai diventato lui il Sommo Re della Terra degli Elfi. Diventato sovrano a sua insaputa, il tutto architettato dalla giovane mortale che in questo secondo libro viene presentata come siniscalco del sovrano, ovvero il suo braccio destro. Sembra quasi che tra Cardan e Jude sia proprio lei a governare il regno. Ma a questo ci arriveremo dopo.
Troviamo una Jude completamente diversa da come l'abbiamo lasciata nel primo libro. Ne Il Re Malvagio si presenta come una combattente forte e sicura di sé, una vera stratega. E' lei quella che ha il controllo su tutto, lei ha in mano i fili di tutto. E a lei piace. Sono passati ben 5 mesi dall'incoronazione di Cardan e dal loro patto: Cardan dovrà obbedire a Jude per un anno e un giorno. Tutto sembra procedere per il meglio, Jude svolge bene il suo lavoro e a quanto parte a Cardan sembra piacere il ruolo di sovrano.
Tutto questo fino a quando non iniziano a sorgere i primi problemi. E saranno proprio questi problemi che metteranno in difficoltà Jude, prenderà sia delle giuste decisione che delle decisioni sbagliate che le costeranno caro. Prenderà delle decisioni che hanno come conseguenza il tradimento. Perché sì, se nel primo libro Jude si è sentita tradita dal comportamento e sfruttamento di Locke, qui la mortale si vedrà tradita dalla sua famiglia, dal sangue del suo sangue.
Perché mi rivolgo principalmente a coloro che non sono riusciti ad apprezzare il primo volume? Perché Il Re Malvagio è molto più coinvolgente, ha più azione ed è molto dinamico. E poi abbiamo anche la possibilità di conoscere un regno che nel precedente volume è stato solamente nominato: il Regno degli Abissi.
In questo secondo volume il lettore verrà coinvolto in un mondo magico fatto di feste, preparazioni di una possibile guerra tra due regni, di tradimenti ma soprattutto il tema principale di questo volume è sicuramente la fiducia. Quella che Jude sembra diffidente nel riporre in qualcuno, ma che poi proprio nel momento in cui decide di manifestarla ne rimane ferita e tradita.
Di Cardan possiamo dire che rispetto al primo libro qui lo si può apprezzare maggiormente: d'altronde adesso lui è il Sommo Re e quindi ci si aspetta che sia diventato più maturo e responsabile. Invece si accorgerà che essere Sommo Re non è una passeggiata, si ritroverà molte volte insicuro e anche lui dovrà iniziare a riporre fiducia in qualcuno. Eppure, la sua insicurezza a un certo punto verrà abbattuta e Cardan ci sorprenderà. Anche se la sua scelta non mi ha particolarmente gioito, ammetto che solamente in quel preciso momento il titolo scelto per questo secondo volume lo rappresenta alla perfezione.
Nonostante la mole del libro sia minore rispetto al primo, è stata una piacevole lettura. Suddivido in due parti è scritto in prima persona dal punto di vista di Jude. Data la fine di questo secondo volume ho sperato in un epilogo diverso, ma in realtà l'ho trovato giusto poiché si collega alla perfezione con il terzo libro. In particolare con il titolo del terzo libro.
Ho in libreria il primo volume ma volevo aspettare di completare la serie prima di iniziare la lettura dal momento che ho letto che il secondo volume ha un finale che lascia il lettore con una voglia di leggere subito l'ultimo libro.
RispondiEliminaNon ho letto tutta la recensione per evitare eventuali spoiler, però questa trilogia m'ispira davvero molto e credo sia quella giusta per approcciarmi finalmente a Holly Black.
RispondiEliminaMamma mia......ho amato tantissimo il primo e da come ne parli devo leggere al più presto il secondo! ho troppa ansia ahahaha sembra bellissimo (T.T)
RispondiEliminaHo saltato qualche parte per evitare eventuali spoiler, devo leggere il primo volume ed è un anno che mi ripeti di farlo 😂 ops haaha
RispondiEliminaMi hai incuriosito davvero moltissimo, il primo libro mi era piaciuto tanto e non vedo l'ora di poter recuperare questo😍
RispondiEliminaLa copertina è a dir poco meravigliosa ma non è il mio genere di letture
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