sabato 7 settembre 2019

# review party

[Review Party] L'opale Perduto - Lauren Kate


Ritorna dopo anni di silenzio. Dopo la sua ultima pubblicazione con Unforgiven, spin-off della saga di Fallen, ritorna l'autrice Lauren Kate con un nuovo romanzo e una nuova storia d'amore.

Titolo: L'opale Perduto
Autrice: Lauren Kate
Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Romanzo storico
Formato: Cartaceo - ebook
Pagine: 350
Prezzo: 18,00 - 9,99
Punteggio: 3,5/5
Link di acquisto: Amazon

È una cupa notte di dicembre del 1725, Venezia è stretta nella morsa dell'inverno. Violetta, cinque anni, si è rifugiata nella soffitta dell'istituto per trovatelli noto come Ospedale degli Incurabili, dove vive. Oltre il vetro gelido di una finestra, con la sua bambola stretta al petto, sente il canto soave di una donna, giù in strada, e la vede abbandonare un bambino nella ruota. Dieci anni dopo, in quella stessa soffitta piena di vecchi indumenti e violini rotti dove lei continua a sognare una vita libera, Violetta incontra Mino. Violinista dell'ala maschile dell'orfanotrofio e primo essere umano capace di farle intravedere, attraverso il soffio suggestivo della musica, un orizzonte di speranza. Ma questa inaspettata magia ancora non basta: troppo urgente è il desiderio di Violetta di diventare una cantante, e potrebbe essere un desiderio maledetto...

Dovete sapere che Lauren Kate è una delle mie autrici preferite, conosciuta grazie alla saga di Fallen. Aver scoperto qualche mese fa il suo ritorno mi ha riempito di gioia e non potevo perdermi questo suo nuovo libro. Tuttavia, questa storia presenta degli alti e dei bassi. Non la definire perfetta, ma presenta qualche piccola pecca che non ho gradito. Prima di addentrarci nella storia di Violetta e Mino, l'autrice fa una piccola premessa su come è nata questa storia.

Ci troviamo in una Venezia sempre in festa, dove il Carnevale è sempre presente e alle persone è concesso indossare la maschera in qualsiasi momenti, tranne in determinati periodi dell'anno e quando si entra in Chiesa. Mi è piaciuto molto il concetto della maschera interpretato in questo libro: quando si indossa la maschera non vi è alcuna distinzione di rango sociale. Tutti sono con tutti.

La vita di Violetta è incentrata sulla musica e sul canto. Appartiene al coro dell'Ospedale degli Incurabili, luogo dove vive sin da quando è stata abbandonata dalla sua madre naturale. Il destino delle donne è quello di cantare nel coro, un destino che può essere infranto solo se maritate. Infatti tutte le donne che decidono di accettare una proposta di matrimonio una volta uscite dall'Ospedale a loro viene proibito di cantare e fare musica per sempre. Questo destino spaventa tanto Violetta, tanto che prende la decisione non solo di non volersi sposare, ma anche di non voler avere figli. Perché ha paura di essere come sua madre, di essere costretta ad abbandonare suo figlio proprio come è successo a lei.

Tutto cambia quando nella vita di Violetta entra a far parte Mino, un giovane ragazzo anche lui abbandonato da sua madre. I due iniziano a condividere molte cose insieme: la musica, una canzone, la vita al di fuori dell'Ospedale. Ma il destino ha in serbo per loro molti alti e bassi. Non sarà per nulla gentile con loro.

Se l'ambientazione, le descrizione, la grande capacità di Lauren Kate nell'esprimere i sentimenti dei personaggi tanto da sentirli reali mi sono piaciuti tanto, l'autrice ha un suo piccolo difetto che a quanto pare non riesce a correggere: la velocità. C'è tutta una prima parte del libro - esattamente la prima metà del libro - dove le vicende dei due protagonisti avvengono troppo, troppo velocemente che a volte non ti accorgi nemmeno quando è successa una cosa e quando un'altra.

Avrei, infatti, preferito un approfondimento di tutta quella prima parte del libro. Cosa avrà spinto l'autrice a giocare la carta del "andiamo subito al sodo"? Rimarrà un mistero. A parte questo il libro tratta tematiche molto importanti: la ricerca di sé stessi, il desiderio di libertà, delusioni, ma sopratutto racconta di una bellissima e difficile storia d'amore.

Vi domanderete: perché il libro si intitola proprio L'opale perduto? Sapete, me lo sono chiesto anche io durante la lettura. Ma è un mistero che scoprirete verso la fine del libro. E vi consiglio di tenervi accanto un fazzoletto, perché l'epilogo non vi farà solo venire i brividi dall'emozione, ma anche commuovere.

21 commenti:

  1. Conosco questa autrice ma di lei ho letto solo Fallen che non mi ha mai convinto del tutto e per questo non ho mai letto i seguiti. Non credo che leggerò questo suo nuovo libro..

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  2. M'ispira molto, soprattutto per l'ambientazione e per il fatto che la protagonista si dedichi alla musica, quindi vado a metterlo in WL.

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  3. Ho letto anch'io questo libro e mi è piaciuto molto, concordo sulla velocità ma non l'ho trovata una grave pecca

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  4. la trama mi sembra avvincente ed è uno di quei libri che si fanno leggere molto piacevolmente, sicuramente è uno da mettere in lista anche in vista dei regali da fare per le feste imminenti

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  5. Non conoscevo affatto questa autrice e grazie alla tua recensione mi hai incuriosito molto ed ho voglia di leggerlo grazie infinite 😉🥰

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  6. Conosco quest'autrice ma la trama di questo libro non mi ispira. Mi mette tristezza. Preferisco qualcosa di piu' allegro

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  7. Dalla trama deve essere bellissima deve essere un bel libro

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  8. Adoro l'autrice, e la recensione mi ha incuriosito tantissimo! Già aggiunto in WL

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  9. interessante la storia di questo libro, sarei curiosa di leggerlo

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  10. Lauren Kate non è la mia autrice preferita, ma del mio fidanzato. Lui colleziona tutti i suoi libri. Non ricordo se ha letto questo libro o no, però so che lo possiede.

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  11. Conoscevo l'autrice ma di lei non ho letto nulla. Non è il mio genere ma mi hai incuriosita ..

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  12. Non so se è esattamente il libro che potrebbe fare per me in questo momento. Avevo letto fallendo in passato ma non ricordo se avevo finito tutta la saga.

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  13. mi ha incuriosito questo libro mi sa che lo leggerò presto

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  14. il genere non rientra tra i miei preferiti ma conosco a chi potrebbe piacere questo libro..... faccio passaparola, grazie per la segnalazione

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  15. Non ho letto la saga di Fallen ma ne ho sentito parlare davvero molto bene. Questa vicenda invece mi ha colpito per il fatto che le donne sono "condannate" a cantare e possono smettere solo quando si sposeranno. Da una parte sembra molto maschilista come ragionamento, ma la cosa mi incuriosisce. Lo penalizza invece, come dici tu, la velocità. Non mi piace seguire le storie correndo, ma mi piace immergermi e innamorarmi piano piano del personaggio, ritrovarmi quasi accanto al personaggio e volergli anche bene. se si è troppo veloci nella scrittura non si riesce ad immedesimarsi. parere mio ovviamente

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  16. Mi attrae particolarmente la copertina. QUelle che hanno del blu sono sempre molto belle per me. Passerò in libreria per vedere se lo trovo

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  17. Adoro i romanzi ambientati indietro nel tempo che permettono di vedere com'era la vita in quell'epoca.

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  18. Mi hai incuriosito un sacco devo assolutamente leggerlo *^*

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  19. Di questa autrice ho letto i primi due di fallen ma poi abbandonato non so il perché ma non mi stava più prendendo come serie :( questo invece da come ne parli mi ispira un po' di più, sembra più maturo

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  20. questo libro lo sto leggendo adesso. Sono proprio arrivata a metà, per adesso mi sta piacendo

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  21. Ero molto scettica su questo libro però la tua recensione mi ha convinta quindi molto probabilmente lo leggerò

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