Sapete bene che sono una amante del fantasy e quando mi ritrovo un fantasy nuovo e soprattutto scritto da autori italiani ho sempre timore di ritrovarmi di fronte a qualcosa di già letto. Oggi vi parlo di un libro fantasy scritto a quattro mani.
Titolo: Memorie di Taenelies - I soli di Artchana
Autori: Giulia Coppa & Eric Rossetti
Casa Editrice: Europa Edizioni
Genere: Fantasy
Formato: cartaceo
Pagine: 480
Prezzo: 18,90
Punteggio: 3/5
Link di acquisto: Amazon
Nel continente di Taenelies i regni di Artchan e Tiresia sembrano aver trovato un equilibrio dopo secoli di conflitti, trasformazioni e cambiamenti. Una pace delicata, sorta sui cocci della guerra, viene scossa dalle ombre del passato, dalla Resistenza che, serpeggiante e sempre più pericolosa, ordisce malvagi e misteriosi piani di rivalsa. Il velo di pacifica quotidianità viene strappato da turbolenti accadimenti e a chi toccherà lottare per la vita e il futuro? Il garzone Vian, con Mutt, Dean e Felis, si ritroverà senza patria e parte di una compagnia di mercenari, sul filo della magia e della lealtà. L'unico modo per conoscere il destino di Vian e di coloro che combatteranno per Artchan è immergersi in questo romanzo fantasy pieno di azione ed eroismo, in cui magia, personaggi ambigui e intrighi di potere si scontreranno senza tregua dalla prima all'ultima riga.
Mi rendo conto che l'elaborazione di questa recensione è risultata essere al quanto difficile. Non perché non ho le idee chiare, tutt'altro. Mi risulta difficile perché questo libro purtroppo non mi ha trasmesso nulla, non mi è rimasto nel cuore. E adesso vi spiego i vari motivi per cui faccio questa affermazione.
Non nego la presenza di una trama originale e nemmeno della mente creativa dei due autori del libro. Purtroppo ho riscontrato vari aspetti che non mi hanno colpito e non mi hanno trascinato nel vivo della storia. Pagina dopo pagina non riuscivo a legarmi ai personaggi e alla storia in sé. Per prima cosa credo che la presenza di un numero alto di personaggi citati e protagonisti di questo libro lo rende al quanto confusionario. Ci sono state delle volte in cui sono stata costretta a tornare indietro di qualche pagina per capire di chi si stesse parlando. Essendo un libro scritto in terza persona e nonostante il protagonista principale sia Vian, non ritengo che lui possa essere definito, etichettato, come unico protagonista del libro. Ritroviamo vari punti di vista, insomma di tutti i personaggi citati.
La confusione è stata determinata anche dalla presenza di qualche errore non solo di battitura (per esempio un personaggio maschile che si rivolge a se stesso al femminile) o presenza di dialoghi la cui successione a volte non era separata dalla identificazione dei personaggi che in quel momento stavano parlando. Ciò che ha reso la lettura più lenta rispetto ai miei standard è la presenza di vari refusi, in particolari punti e virgola che ho trovato troppo eccessivi.
Mi sento, quindi, di dare come voto finale un 3 su 5 perché, come già detto a inizio recensione, la storia e la trama sono originali. Il libro è ricco di dettagli e descrizioni soprattutto dei luoghi dove il lettore viene portato. In più ho apprezzato l'evoluzione del personaggio di Vian. Durante la lettura del libro si può ben notare l'evoluzione del suo carattere fino alle ultime pagine. Il libro, inoltre, presenta molte scene di combattimenti e di guerra e su questo voglio complimentarmi. Perché descrivere questo tipo di scene non è mai semplice. In questo caso gli autori sono stati bravi.
Se non fosse stato per tutti questi aspetti negativi, avrei sicuramente dato un punteggio più alto.
Avrei dovuto leggere questo libro, ma la copia ancora non mi è arrivata. Grazie alla tua recensione ho aperto gli occhi a riguardo, e appena e se arriverà saprò come approcciarmi.
RispondiEliminaAmmetto che questo libro mi ispira parecchio, ma mi spaventa un po la mole. Anche se dai tuoi pareri sono leggermente titubante:(
RispondiEliminaAmmetto che questo libro mi ispira parecchio anche se mi spaventa molto la mole ahaha
RispondiEliminaSinceramente non mi ispira granché e non penso che lo recupererò.
RispondiEliminaInizialmente dalla trama non mi aveva convinto più di tanto, inoltre dopo ciò che hai detto riguardo ad alcuni aspetti negativi, sono ancora meno sicura di volerlo leggere.
RispondiEliminaPurtroppo non mi aveva colpito molto e leggendo le tue perplessità sono ancora più convinta della mia scelta
RispondiEliminaIl genere non fa per me e dalla trama non mi aveva attira molto dopo aver letto la recensione sono ancora più convinta di non volerlo leggere
RispondiEliminaAnche se la trama mi aveva incuriosito, non mi attira del tutto e la tua recensione mi ha confermato questa scelta.
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