Dopo tanto tempo in letargo lontana dalla società per poter studiare e poter concludere la sessione invernale, ritorno attiva. Ritorno, ovviamente, con una nuova recensione. Stavolta si tratta di un libro edito dalla Book a book, una casa editrice che a mio parare non delude mai!
Titolo: Quel che rimane incastrato nel vento
Autore: Alessandro Tonoli
Casa editrice: Book a book
Genere: Narrativa contemporanea
Formato: cartaceo
Pagine: 232
Prezzo: 14,00
Punteggio: 3.5/5
Link di acquisto: Amazon
Cecil, una ballerina di ventiquattro anni, è una ragazza fredda e razionale. Il lavoro, lo studio e i mille impegni quotidiani le hanno fatto perdere la spensieratezza che aveva da bambina e perfino la gioia di ballare. Per staccare la spina e ritrovare se stessa, la sua insegnante di danza le suggerisce di recarsi a Bajardo, un paesino ligure dove il tempo sembra essersi fermato, e soprattutto dove pare che soffi un vento speciale, capace di raccontare storie. L'impatto con il nuovo ambiente, insieme all'incontro con Emile, un bizzarro attore teatrale con cui stringerà amicizia, la porteranno finalmente a guardare dentro di sé, per tentare di ritrovare la storia che era nata per vivere.
Lo so, è passato un po' di tempo da quando avevo annunciato l'inizio di questa lettura. Purtroppo la preparazione di alcuni esami mi hanno bloccato quando ero arrivata a metà libro. Ho ripreso la lettura il giorno dopo aver dato l'ultimo esame della sessione e che dirvi... ho divorato la metà mancante.
Questo è stato un libro la cui conclusione di lettura mi ha costretto a meditare un po' a lungo e non a buttar giù subito la recensione. Perché? Avrete notato che ogni tanto nelle IG stories è capitato che condividessi con voi alcune frasi di questo libro. A prima impressione ho trovato questo libro molto poetico, ben curato nel suo linguaggio, ma soprattutto lo considero un libro di formazione interiore. Dopo tutto è ciò che accade alla protagonista Cecil.
Se non avete letto ancora nulla di questo autore, vi consiglio di farlo partendo da questo libro. Rimarrete affascinati dall'eleganza della scrittura, la filosofia nascosta nei vari capitoli fino ad arrivare al messaggio finale, quello che alla fine riesce a raggiungere anche Cecil. Vi riporto, in particolare, qualche riga di una parte che ho adorato maggiormente.
"Perché vedi tutto quello che io dico...
E quando vedi fai un passo in avanti,
e ti avvicini sempre di più.
Poi sei così vicina che allunghi la mano
e provi a toccare quello che dico..."
Cecil in un primo momento sembra scettica ad affrontare questo viaggio. Nonostante sia partita per uscire dalla sua routine che la stava schiacciando, continua con la sua mente a tormentarsi, a voler tornare indietro e riprendere a vivere quella vita ormai monotona. A Bajardo incontrerà un amico che diventerà per lei indispensabile ma che io ho definito essere la sua coscienza, un po' come il grillo parlante di Pinocchio: Emile. Con lui tutto sarà diverso, ma soprattutto risulterà essere meno stupida la storia del vento che parla, che ruba e racconta storie. Sarà proprio quel vento, oltre all'aiuto del suo nuovo amico, a guidare Cecil.
In particolare del personaggio di Emile ho apprezzato ma anche no alcune cose. Ho apprezzato la presenza di alcuni capitoli a lui dedicati così da poter essere a conoscenza e seguirlo nel suo viaggio. Ma non ho apprezzato il suo saluto, così all'improvviso. All'inizio non avevo ben capito cosa fosse successo, ho dovuto rileggere più di una volta quella parte. Avrei preferito una dinamica più dettagliata e non così gettata per raggiungere in fretta il finale della storia, del viaggio di Cecil.
[Sono affiliata Amazon, questo vuol dire che se acquistate attraverso il link da me postato io guadagno una piccola percentuale - 10% - del costo del libro. Se dovesse farlo vi ringrazio infinitamente per il sostegno!]
Purtroppo, per quanto il libro ti sia piaciuto, non penso che lo leggerò. Non è proprio il mio genere, peccato.
RispondiEliminaHo davvero troppi libri in tbr per valutare anche questo, forse in un periodo impegnativo potrebbe essere una lettura carina, ma non penso lo leggeró!
RispondiEliminaDello stesso autore ho letto "La piccola parigi" veramente emozionante anche quello. Mi sa che lo aggiungerò in WL questo libro.
RispondiEliminaHo conosciuto il libro grazie a te e sembra davvwro molto bello
RispondiEliminaNon conoscevo questo autore, il libro non mi ha attirato molto dalla trama anche la tua recensione mi ha incuriosito un pochino non credo che lo leggerò..
RispondiEliminaNon saprei, non mi convince moltissimo, magari se ne avrò l'occasione gli darò una possibilità :)
RispondiEliminaNon mi convience tanto, mi sembra davvero troppo leggerò per i miei gusti !!
RispondiEliminala copertina mi trasmette molta tranquillità!
RispondiEliminaAnch'io adoro questa casa editrice si è rivelata magnifica, spero di poter recuperare anche questo libro
RispondiEliminaHo visto questo romanzo praticamente ovunque e ha suscitato fin da subito il mio interesse! Probabilmente lo leggero in un futuro prossimo!
RispondiElimina