Buongiorno cari lettori. Oggi esce un nuovo libro, una nuova trilogia scritta da Rebecca Donovan. Faccio una piccola premessa prima di dirvi cosa ne penso di questo libro: non ho mai letto nulla di questa autrice, quindi il mio giudizio si basa unicamente su questo libro.
Titolo: Una ragione per dirti di no
Autrice: Rebecca Donovan
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: YA
Formato: Cartaceo
Pagine: 218
Prezzo: 9,90
Punteggio: 3/5
Link di acquisto: Amazon
Lana Peri ha quindici anni e non ha paura di dire quello che pensa, persino quando, così facendo, rischia di mettersi nei guai (cosa che in effetti succede spesso). La sua incapacità di filtrare i pensieri non le ha fatto guadagnare molte simpatie. Lana ha sempre saputo che la verità sarebbe stata la sua rovina. Ma non aveva idea che sarebbe successo così presto. Accade tutto in una notte che sarà indimenticabile. Ma non in senso buono. Perché Lana assiste a ben due crimini violenti commessi dalla stessa persona. E se vuole proteggere i suoi amici, non può dire una sola parola. Il silenzio la rende complice del colpevole. Non che abbia scelta. Lui è potente. Intoccabile. Ed è amico di Joey Harrison, il ragazzo per cui Lana ha una cotta sin dal primo momento in cui si sono conosciuti. Le bugie la distruggeranno. Il silenzio li terrà al sicuro. La verità non avrà pietà per nessuno di loro.
All'inizio la trama di questo libro mi aveva molto incuriosito. Per non parlare di quanto ho sentito parlare bene di questa autrice e di tutti i suoi libri che hanno avuto tanto successo. Dopo aver letto questo libro mi domando solamente una cosa: perché? Partiamo dal principio.
Quando ho terminato la lettura del prologo sono rimasta colpita, il libro aveva subito catturato la mia attenzione e sono andata avanti. E' un tipo di libro che si finisce di leggere in mezza giornata, fatto solamente da dieci capitoli e la vicenda si svolge in un'unica giornata, o meglio serata. E qui il primo punto a sfavore: troppo, troppo frettoloso. Cambi di scenario veloci, inserimento di personaggi senza dare una introduzione iniziale dando per scontato che il lettore già li conoscesse. Avrei preferito maggior cura nel dettaglio, maggior cura nei personaggi secondari e maggior cura nell'esposizione. Niente da ridire sulla scrittura: è risultata scorrevole.
Altro punto a sfavore: protagonista quindicenne già a contatto con la droga e la tipica vita di una americana la sua vita è un disastro. Insomma, un personaggio già visto e rivisto. Cosa distingue questo personaggio da altri che ho già incontrato: il suo modo di percepire le persone, di capire quale sia quella che lei definisce essere una "maledizione", ovvero il loro difetto. Inoltre, mi è piaciuto che ogni capitolo cominciasse con una citazione di una sua parente appartenente al passato, collegandosi con ciò che accadeva nel capitolo.
Questi due punti a sfavore hanno determinato il punteggio di tre su cinque stelline. Probabilmente l'autrice risolleverà la storia con il secondo libro, cosa che mi aspetto che accada. Mi dispiace che il mio primo approccio con questa grande autrice sia stato con questo libro, dove a mio parere avrebbe potuto fare molto di più.
Sono indecisa se leggerlo o no....
RispondiEliminaNon penso di leggerlo!
RispondiEliminaEro indecisa, dopo le tue parole... passo! Grazie!
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