Tutti conoscono Jennifer L. Armentrout per la serie Lux o Ti aspettavo. Ho scoperto questa autrice per caso, e troppo curiosa di leggere qualcosa di suo ho preferito comprare l'ultimo romanzo, autoconclusivo, uscito da poco.
Titolo: Per sempre mia
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Casa editrice: Editrice Nord
Genere: Romanzo Rosa
Formato: Cartaceo
Pagine: 355
Prezzo: 18,00
Punteggio: 5/5
Link di acquisto: Amazon
È bastato un battito di ciglia per mandare in frantumi il mondo di Sasha Keeton. Da studentessa come tante, in un attimo si è ritrovata prigioniera di un serial killer. Lo Sposo l'ha tormentata per giorni, e solo un miracolo le ha permesso di fuggire. E da allora non ha più smesso di scappare. Nemmeno quando ha saputo che lo Sposo era morto, nemmeno per riabbracciare Cole, il ragazzo che stava imparando ad amare. Per dieci anni, Sasha è rimasta il più lontano possibile da casa. Adesso però è stanca: il suo sogno è sempre stato quello di gestire il bed & breakfast di famiglia, ed è arrivato il momento di realizzarlo. E, non appena rivede Cole, si rende conto che aveva anche un altro motivo per tornare... Cole Landis non si è mai perdonato per quanto accaduto quella notte. Avrebbe dovuto accompagnare Sasha, invece di lasciarla tornare da sola. Per dieci anni ha cercato di rifarsi una vita, pur sapendo che esisteva solo una donna capace di renderlo felice. Ecco perché, ora che il destino gli sta dando una seconda occasione, Cole è determinato a coglierla. Ma è davvero possibile ricominciare tutto da capo, ignorando il passato? In città nessuno sembra aver dimenticato e Sasha ha sempre l'impressione di essere spiata. Poi lei e Cole trovano i finestrini della macchina sfondati e una macabra sorpresa sul sedile posteriore. Infine il cadavere di una donna viene rinvenuto proprio nel luogo dove lo Sposo abbandonava i resti delle sue vittime, e Cole capisce che Sasha è di nuovo in pericolo. Ma stavolta la proteggerà, anche a costo della vita...
Protagonista è Sasha una donna di ventinove anni che dieci anni prima è stata rapita, torturata e abusata da un serial killer chiamato Lo Sposo. Prima di lei ci sono state sei vittime. Lei, settima, è stata l'unica a riuscire a salvarsi. Infatti nel libro viene anche denominata come "sopravvissuta". Segnata a vita Sasha decide di abbandonare la sua città natale, tutti i suoi amici, il suo amore per ricominciare tutto da capo, o citando le parole della protagonista ricominciare a vivere. Dieci anni dopo l'accaduto Sasha decide di ritornare a casa con il solo intento di realizzare un suo sogno: prendere in gestione la locanda di famiglia. Ma il suo ritorno non passerà inosservato: Miranda, Jason, il sindaco e Cole saranno le persone più citate e che vedremo spesso nel corso del racconto, accompagnati anche da personaggi secondari: Angela, James, il detective Tyrion e persino un ex professore di Sasha Currie. Dal momento del suo ritorno sembra che il passato di Sasha voglia ritornare a galla, infatti si pensa a un possibile emulatore dello Sposo.
Come già anticipato questo è il primo libro che leggo di Jennifer Armentrout e credo proprio che diventerà una delle mie autrici preferite. Sicuramente la storia non ha poi così tanta originalità, ma a incantarmi è stata la sua scrittura e il modo in cui si rivolge al lettore. Ed è proprio questo suo modo che cattura l'attenzione del lettore, soprattutto verso gli ultimi capitoli che io ho, personalmente, divorato. Questo perché ogni capitolo termina con un colpo di scena, un ottima tattica che spinge il lettore a dover per forza continuare per sapere come proseguono i fatti. Delicato, inoltre, è il modo in cui ha trattato le scene intime, per niente spinte o volgari.
Inoltre, un altro punto a favore, non viene riportato solamente il punto di vista di Sasha, ma anche quello del serial killer. Insomma un ottimo modo per poterci dare qualche indizio sulla sua vera identità. E devo ammettere che se letti con attenzione si riesce a capire di chi si tratta. Io ero orientata su due personaggi e alla fine sono riuscita a indovinare chi fosse.
Questo libro ci insegna che non solo non bisogna voltare le spalle alla propria vita, innalzare un muro e tenere tutti quanti fuori, esattamente ciò che accade a Sasha nel momento in cui permette a Cole di far parte della sua vita. Ci insegna a dover affrontare le proprie paure e saper combattere. Ma soprattutto ci insegna che non ci può fidare di nessuno, soprattutto delle persone a noi care.
Interessante....
RispondiEliminaNon mi ispira molto!
RispondiEliminainteressante, non ho letto i romanzi della Armentrout ma devo recuperare!
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