[Collaborazione] La simmetria dei riflessi imperfetti - Laura Rocca
Può un libro piacermi così tanto da divorarlo in pochissimi giorni?
Si.
E “La simmetria di riflessi imperfetti” ne è la prova. Questo libro è stato protagonista del gruppo di lettura delle bookveline e nonostante avessimo delle tappe da rispettare io questo libro l'ho divorato in pochissimi giorni. Sono rari i casi in cui io inizio un libro e lo finisco immediatamente. “La simmetria dei riflessi imperfetti” è il primo libro che io leggo di Laura Rocca, non avevo mai letto nulla di suo e mi domando perché non l'ho fatto!
Questo libro mi ha conquistato. Il titolo praticamente racchiude tutto quello che c'è all'interno del libro. Abbiamo due protagonisti: Meadow e Zareth. La perfetta descrizione di questi due personaggi sono due opposti che si attraggono, perché da una parte abbiamo Meadow che si sente trascurata e si sente sempre messa da parte, non solo a livello generale nella sua vita ma soprattutto per quanto riguarda i suoi genitori. Non si sente apprezzata, non si sente amata. Lei è sempre ai margini o meglio come dice lei:
“nella vita degli altri sono sempre la virgola in mezzo a una sentenza, mai il punto alla fine di un discorso. Per una sola volta, ti prego, vorrei essere il punto di qualcuno, l'elemento più importante della sua vita. Il suo tutto.”
Questa è la descrizione perfetta di come lei si sente in qualsiasi situazione in cui si trova. Pensa sempre di sbagliare, di dire la cosa sbagliata, di fare la cosa sbagliata. Insomma, lei pensa di essere uno sbaglio fatto in persona, perché si svaluta tantissimo. Ha una bassa autostima.
Zareth, invece, è il contrario. Lui è al centro dell'attenzione perché è l'idolo del college. È il fantino più famoso che ci sia, con tante vittorie motivo per cui la sua famiglia punta su di lui, sul suo successo. Perché grazie a lui il nome della loro famiglia può essere portato in alto. Questo perché la sua famiglia ha sùbito un trauma. Quindi è tutto sulle spalle di Zareth.
Ecco se da una parte Meadow vorrebbe essere per una volta nella sua vita il tutto, Zareth, invece, per una volta nella sua vita vorrebbe essere nessuno. Quindi due opposti che si attraggono.
Dal punto di vista della scrittura questo libro io l'ho amato, forse è il libro più postittato che io possiedo in libreria: le frasi a inizio del capitolo, i pensieri di Zareth, i pensieri di Meadow. Ci sono stati momenti in cui io mi sono molto rivista in Meadow, perché c'è stato un momento della mia vita in cui anch'io mi sono sentito la virgola piuttosto che il punto di un discorso, piuttosto che essere il tutto.
“La simmetria dei riflessi imperfetti” non è solamente questo, perché inaspettatamente all'interno di questo libro c’è del mystery che riguarda sia Meadow che Zareth, ma alla fine riguarderà entrambi. Si ritrovano a capire che riguarda entrambi perché a un certo punto del libro Meadow riceve delle minacce attraverso dei bigliettini anonimi e lei all'inizio sorvola su questo problema. Zareth invece no. Inizia a essere molto protettivo nei suoi confronti proprio per quello che è successo nel suo passato, esattamente due anni fa. Cosa che non vi posso dire altrimenti sarebbe un grandissimo spoiler.
Vi basti sapere che è un segreto che Zareth porta dentro di sé perché pensa di essere il responsabile di quello che è successo. Motivo per cui ha paura che possa succedere di nuovo, soprattutto ha paura che possa succedere a Meadow.